Il Peter

La crescita e la qualifica sempre maggiore del nido Peter Pan è stata ed è possibile anche grazie alla professionalità delle figure che vi operano e, collegialmente, elaborano il progetto educativo nel quale vengono declinati obiettivi, strategie, proposte.
Il nostro lavoro è quello di prestare attenzione ai tempi, alle modalità e all’individualità di ogni bambino e bambina; e al tempo stesso favorire le condizioni necessarie per la crescita dell’autonomia e di pensiero indipendente.

L'Isola di Peter Pan

L’Isola di Peter Pan è servizio educativo e sociale che promuove cultura per l’infanzia, aperto a tutti i bambini e le bambine dai 9 ai 36 mesi.
Pensiamo il Peter Pan come una “casa” abitata da bambini e adulti, come uno spazio di crescita e di incontri, di pensieri e di sogni e consideriamo i bambini come patrimonio della collettività. Un investimento per la vita futura, perché i bambini che frequentano oggi il Peter Pan, i servizi per l’infanzia, le scuole, saranno domani i responsabili della collettività, proprio come lo siamo noi ora.
La nostra filosofia quindi si fonda sull’immagine di un bambino e, in generale di un essere umano, che possiede forti e innumerevoli potenzialità di sviluppo, che si comprendono e crescono attraverso la relazione con altri bambini e altri adulti. Questa è una scelta culturale che segna fortemente il progetto del nostro servizio. 

Ogni giorno offriamo ai bambini la possibilità di avere incontri con più materiali, più linguaggi, più punti di vista per consentire di attivare contemporaneamente oltre ai sensi, anche il pensiero e le emozioni, valorizzando l’espressività e la creatività del singolo bambino e dei bambini in gruppo.

Il progetto educativo globale si fonda su alcuni tratti distintivi: la partecipazione delle famiglie, il lavoro collegiale di tutto il personale, l’importanza dell’ambiente educativo, la presenza di figure e collaboratori esterni che contribuiscono ad arricchire, ampliare e sostenere il nostro progetto.

Alla scoperta della città

A spasso con la corda potrebbe essere il titolo del nostro progetto educativo, noi ci crediamo e tutti i giorni usciamo incuranti delle avversità, tanto siamo attrezzati per ogni stagione. A spasso con la corda i bambini diventano più consapevoli del proprio corpo e dei propri limiti e si sperimentano in modo totale, con la mente, con il corpo e con le mani.
Il movimento e la percezione sensoriale mettono in moto processi di apprendimento attraverso i quali i bambini imparano a decifrare il mondo circostante, ad aumentare il loro bagaglio di esperienze abituandoli all’imprevisto.
Ogni bambino nelle nostre uscite quotidiane misura le proprie capacità: il suo senso dell’equilibrio, la lunghezza delle sue gambe per salire gli scalini, la forza dei suoi muscoli. La corda si tiene stretta, ma stretti si tengono anche i compagni e tutto ciò che la città ha in serbo per noi, e così si costruiscono relazioni intime, parole che restano e conoscenze che ci apparterranno tutta la vita.
Perché impariamo giocando e il gioco, come dice Albert Einstein, è la più alta forma di ricerca!